PensierInRima Blog di Pensieri su vari Argomenti
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La propria natura chiama quando la vita ti sembra sicura, ti vuole far capire, che da te non puoi mai uscire. Puoi rifarti una vita, sotterrare quella proibita, ma all’improvviso la tua natura esplode e se non la seguì lei ti corrode. Non puoi fuggire da te stesso, puoi sembrare per un pó diverso, ma la tua natura fa il suo corso, non c’é bisogno di alcun discorso.
Eterno secondo, questo é il tuo ruolo nel mondo, anche se adesso comandi, é solo perché ti ci hanno messo con gli inganni. Questo ruolo ti si addice, ma agli amici chi glielo dice ? Di come ci sei arrivato, sacrificando gli altri per il tuo futuro da privilegiato. Il guaio é che anche sul trono non sei nessuno, come biasimarti se solo per te sei qualcuno.
Il gesto adesso é manifesto, eravamo lontani, ognuno con i suoi ideali, rincorrendo i nostri guai, senza ritrovarci mai. Ero nell’occhio del ciclone, nessuno sosteneva la mia opinione, avevo tutti contro, proprio nel momento del bisogno. Poi ci hai tutti convocati, la mia sentenza non aveva bisogno di avvocati, invece mi hai difeso e il sogno della nostra banda rimane ancora illeso.
Mantenere un segreto é come avere un naturale divieto, di comunicare ció che si é detto, come se la mia bocca avesse una lampo chiusa in modo perfetto. Chi tradisce una parola, é un nostro nemico senza bisogno di alcuna prova, quando di qualcuno si perde la fiducia, é impossibile che io nuovamente ne nutra. Mantenere un segreto é roba da uomini e non é per persone ignobili, guardati bene dal dirlo, a chi il consiglio di tacere non sa seguirlo.
L’esempio sbagliato, un padre osannato diventato un appestato, da un figlio innamorato, tradito e sbeffeggiato. Quando ti ho visto, per te é stato un imprevisto, il silenzio mi hai chiesto e come darti torto, ma non sai che per me sei morto. Adesso che mi fai la predica per la mia vita frenetica, non dimenticare, che hai tradito la donna che dicevi di amare. Sei il mio esempio sbagliato e mai dimenticato.
Cento donne, alcune in minigonne, altre belle e sensuali da non avere uguali, tutte interessanti e diverse, a tanti uomini farebbero perdere le loro teste. Cento donne non sono servite, a dimenticare che tu sei la mia acquavite, che sei la mia consapevolezza, che soffia come una dolce brezza. Tutto questo per dire che non posso continuare a mentire, tradirei soltanto me stesso e te che di me sei un pezzo.
Invincibile io sono, perché so concedere il perdono, perché sono capitano della mia anima, anche se la tempesta é come una lamina. Nulla scalfisce il mio cuore, neppure il mondo col suo furore, io creo il mio destino, nessuno fermerà il mio cammino. Invincibile io sono, perché la vita resta il mio dono.
Doppiogioco, saperlo fare é prerogativa non da poco, guardare negli occhi le persone e tradire per una precisa ragione. Saper bluffare senza mai sudare, non farsi scoprire mentre si vendono gli amici per poche lire. Doppiogioco, cosa resta alla fine ? Davvero poco, solo un uomo qualunque che ha la stessa faccia ovunque. Vale la pena dunque ?
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